Viterbo Sotterranea e Città dei Papi

Domenica 10 dicembre vieni con noi a Viterbo!
Questa volta più che una gita fuori porta è un salto nel tempo… ci ritroveremo in una città medievale in piena regola, con vicoli stretti e tortuosi in cui la luce si incanala in modo molto suggestivo; faremo una visita nei cunicoli di Viterbo Sotterranea e respireremo l’aria del Natale grazie al mercatino dell’artigianato e alle decorazioni/attrazioni installate in tutto il centro storico.
Condiremo i passi con storie e leggende, ma i veri protagonisti della giornata saremo noi, i nostri scatti e RiScatti!!

Entreremo a Viterbo da Porta Romana, una delle 13 porte che si aprono lungo i 4 Km di cinta muraria coronata da merli e rafforzata da torri.
Passeggiando tra i vicoli arriveremo al quartiere San Pellegrino che, con le case a ponte e le torri,
conserva intatta l’impronta medievale della città. Qui la luce che si insinua tra i vicoli stretti e tortuosi è davvero suggestiva. Le costruzioni hanno elementi caratteristici come il profferlo: una specie di loggia sporgente dal primo piano e collegata col piano stradale per mezzo di una scala.
La maggior parte dei profferli ha la scala sul lato destro della casa, scala che nel primo tratto è priva di parapetto… così l’assalitore non avrebbe potuto usare la spada (alla sua destra c’è il muro) e nulla ne avrebbe frenato la caduta! La loggia costituiva invece una tettoia sopra la bottega che si apriva sul piano stradale e questo permetteva di avere uno spazio riparato dalla pioggia sul quale esporre la mercanzia.

Il Centro del quartiere è la piazza di San Pellegrino con la chiesa omonima e il palazzo degli Alessandri.
Da Piazza della Morte accederemo a Viterbo Sotterranea: un reticolo di gallerie che si estendono sotto
il centro storico e conducono fin oltre la cinta muraria. Per ora l’unico tratto percorribile dei sotterranei si snoda per un centinaio di metri disposti su due livelli sotto Piazza della Morte, rispettivamente a 3 e 10 metri di profondità . Il percorso è completamente scavato nel tufo. L’origine dei cunicoli è controversa.
Stando ad alcune accreditate teorie, avanzate da studiosi ed archeologi, il primo taglio nel tufo potrebbe risalire addirittura agli Etruschi. In quell’epoca, probabilmente, la struttura veniva utilizzata come sistema idraulico, un modo per raccogliere e canalizzare le acque piovane e fluviali, per poi smistarle laddove necessario proprio tramite una fitta rete di cunicoli. E’ durante il periodo medioevale che questi luoghi assunsero la conformazione attuale: alzati, allargati ed allungati, i tunnel sotterranei diventarono un autentico labirinto fatto di passaggi segreti che servivano a mettere in comunicazione le strutture nevralgiche e strategiche di Viterbo. Le gallerie, inoltre, conducevano verso tutte le uscite principali della città e assicuravano la via di fuga ai viterbesi in caso di pericolo o di assedio. Più recentemente i sotterranei vennero sfruttati dai briganti per i loro loschi affari e nel corso della seconda guerra mondiale furono usati come rifugi antiaerei durante i bombardamenti. La visita dura circa 25 minuti e le gallerie sono ampie, illuminate tramite led e comodamente percorribili.

Arriveremo poi al Palazzo dei Papi, il più importante palazzo della città, costruito nella seconda metà del ‘200 per offrire rifugio ai pontefici che fuggivano dalla tumultuosa Roma. Per rendere il palazzo sicuro, fu scelto come luogo di costruzione il vecchio castello di S. Lorenzo sul colle del duomo, circondato da rupi a picco sulla valle sottostante e con un solo accesso dall’antico ponte etrusco-romano. Allineata al palazzo c’è la loggia, aggiunta qualche anno dopo per permettere al pontefice di impartire la benedizione alla folla. Negli ultimi decenni del XIII secolo infatti i papi si fermavano sempre più a lungo qui, tanto che Viterbo iniziò ad essere chiamata “la città dei Papi”. Nel Palazzo Papale si svolse il primo e più lungo conclave della storia (33 mesi tra il 1268 ed il 1271). Da molti mesi i cardinali erano riuniti per scegliere il nuovo papa, ma non riuscivano a trovare un accordo. I Viterbesi, si stancarono di aspettare: presero tutti i cardinali e li rinchiusero a chiave (cum clave) nella prima stanza del palazzo, diminuendo progressivamente i viveri ed arrivando persino a scoperchiare il tetto per aumentare i disagi e velocizzare le votazioni.
Passeggiando per la città incontreremo il palazzo dei Priori, casa Poscia e numerose piazze con
fontane. L’atmosfera sarà ancor più suggestiva grazie alle luminarie e agli addobbi natalizi.

Quando: domenica 10 dicembre 2017
Dove: Viterbo
Appuntamento: ore 8:15 a Latina, parcheggio del Pub Scacco Matto in Viale le Corbusier 81
Link Google Maps
Per chi vuole raggiungerci l’appuntamento è alle ore 11:30 a Porta Romana (Vt)
Spostamento con mezzi propri, ma cercheremo di condividere le spese di viaggio usando meno auto
possibili.
Pranzo: al sacco, anche se a Viterbo non mancano bar, pizzerie, panifici…
Durata: tutto il giorno.
Costo: Escursione gratuita riservata ai soci.
L’iscrizione può essere effettuata la mattina stessa compilando il modulo di adesione e versando la
quota associativa annuale di 15,00 euro.
Ingresso a Viterbo Sotterranea: 4,00 euro. Il biglietto di ingresso comprende, oltre la visita guidata, una piccola degustazione di prodotti tipici locali.