REZA War + Peace

reza war and eace

Con il Medio Oriente e l'Asia ed i loro vasti territori, Reza ha raccontato 30 anni di turbolenze, speranze e splendori per una serie di pubblicazioni internazionali quali Newsweek, Time, Geo e National Geographic. Ora ci mostra alcuni dei suoi lavori più drammatici in Reza War and Peace: una raccolta fotografica potente e commovente che illumina gli eventi attuali e la storia recente nei luoghi di conflitto che vediamo rappresentati nelle notizie ogni giorno. Queste straordinarie immagini trasmettono tormento e sconvolgimenti, ma anche l'arte, la cultura e le tradizioni di Iraq, Iran, Afghanistan e altre aree, così come la comprensione da parte del fotografo dell'umanità e il profondo impegno per la giustizia. Reza ferma il suo obiettivo non solo sulla guerra e sul conflitto, ma anche sull'amicizia e sulla lealtà, sulla vita familiare e sull'amore. Il libro segue la carriera fotografica di Reza ed è narrato con le sue stesse parole, concentrando la nostra attenzione sui costi della guerra e della condizione umana. Sebastian Junger contribuisce a un'introduzione, offrendo intuizioni intime su come lavorare con il suo amico e collaboratore di lunga data. Nonostante il difficile argomento, il messaggio di Reza non è disperato, ma alla fine è pieno di speranze. Per i lettori interessati alla storia del mondo, agli eventi in corso e all'esperienza umana, questo tour de force fotografico è un must.

Il Fotografo – n.311

il fotografo 311

Numero ricco con tantissimi contributi:

Charles Frèger - una Fabula a Milano
Ron Galella - il re dei paparazzi
Davide Sorrenti - la Leica e le strade di New York
Marco Zanata - videomaking e fotografia
Sebastian Copeland - Into the Cold
Fabrizio Bellomo - la fotografia serba
Federica Belli - Master of Photography
Beat Kuert
Paola Spencer

Zoom – n.251

Zoom 251

Fotografare la strada e la sua gente è una vera e propria arte, che nasce da una passione. E come dice Siegfried Hansen “La fotografia di strada è reportage, documentazione, arte e composizione”. Zoom ha scelto di dedicare l'ultimo fascicolo della collezione 2017 a quei fotografi che da sempre amano immergersi nella realtà urbana, catturare la città e la sua gente. L’attenzione alla composizione è estrema, così come allo sguardo dei soggetti e all'uso dei colori e dell’illuminazione naturale. C’è chi predilige il bianco e nero, chi la forza dei contrasti del colore, chi ricerca attimi fugaci, chi l’ironia della vita. Luoghi e tempo non sono importanti, ciò che conta è dare vita a fotografie che immortalino istanti infiniti.

Zoom – n.254

zoom 254

Dalla food photography alle esigenze dei social, l’arte dello still life è uno dei generi più esplorati in fotografia negli ultimi anni. Tuttavia, nella fotografia fine art, lo still life ha origini bel lontane, da Daguerre a Henry Fox Talbot per cominciare, seguiti dai grandi Edward Weston, Irving Penn….

Zoom – n.255

zoom n255

Grazie a questi incredibili 12 autori possiamo vedere il mondo da una prospettiva unica e speciale che noi, da terra, non riusciremmo neanche a immaginare.
Dall’alto dei loro voli, dalla cima di una gru o da piattaforme mobili innalzate verso il cielo a decine di metri, ci arrivano panorami geometrici portentosi, mappe sorprendenti per bellezza di forme e di colore, disegni intriganti di un pezzo di territorio che – prime di vedere queste immagini - credevamo di conoscere.

. Jeffrey Milstein
. Joshua Jensen-Nagle
. Tomas van Houtryve
. Oli Kellett
. Peter Mathis
. Placido Faranda
. Luca Locatelli
. Alex MacLean
. Armin Weigel
. Max Serradifalco
. George Tappeiner: Ephemeris
. Stephen Mallon
. Red Bull Illume: The Image Quest 2019

Sono molti i fotografi paesaggisti che prediligono una visione dall’alto e che abbiamo intervistato in passato per i numeri di Zoom Magazine: Edward Burtynsky, Massimo Vitali, Michael Najjar e Andreas Gursky, per citarne alcuni. Queste loro prospettive d’alta quota sono apprezzatissime sia dagli spettatori che rimangono invariabilmente a bocca aperta per lo stupore, sia dai collezionisti disposti a investire cifre altissime per avere le loro maestose stampe. Abbiamo quindi voluto approfondire questo punto di vista peculiare in un numero speciale dedicato a quei grandi artisti che uniscono fotografia dall’alto e arte.
Sebbene ciascuno abbia la propria chiave di lettura del territorio, li accomunano due caratteristiche importanti: dedicare tutta la propria ricerca fotografica a questa prospettiva “elevata” e stampare in formato gigante per regalare allo spettatore la sensazione di essere lassù.

Il Fotografo – n.309

il fotografo 309

Dalla mostra di Elliott Erwitt alla poetica di Sarah Moon. E ancora Alain Laboile, Ute e Werner Mahler e molti altri

Maestri di fotografia – Steve McCurry – vol.7

steve mccurry

Da oltre trent’anni Steve McCurry fotografa persone e luoghi in tutto il mondo. Le sue immagini sono istanti unici, che si imprimono con forza nella memoria, ci trascinano lontano verso più ampi luoghi dello spirito e ci permettono di comprendere le culture e i popoli raffigurati.

Il Fotografo – n.300

il fotografo 300

Per l’occasione 21 artisti si raccontano festeggiando con noi questa importante tappa. Non possono certo mancare i profili d’autore, lo spazio dedicato ai giovani fotografi nonché alle immancabili rubriche che da 25 anni caratterizzano la rivista!

Gianni Berengo Gardin – Vera Fotografia

gianni berengo gardin vera fotografia

Vera fotografia è il timbro che autentica il retro di ogni stampa fotografica di Gianni Berengo Gardin. Ma è soprattutto la chiave per farci comprendere quanto le sue immagini siano "vere" e non "illustrazioni", come direbbe lui. Non frutto di elaborate manipolazioni, ma frammenti di realtà colti da uno sguardo attento e partecipe. Dalla Venezia degli anni Cinquanta (la sua città) fino alle fotografie più recenti dedicate alle Grandi Navi nella Laguna, il percorso del volume, e della mostra collegata, è insieme tematico e filologico.