Riserva naturale di Tor Caldara

🗓️ Domenica 29 Novembre 2020
📍Riserva naturale di Tor Caldara, Anzio (Rm)
⏰Appuntamento alle ore 8:45 e partenza puntuale alle 9:00 dal bar “Sisters”
Link Google Maps
🔙Rientro previsto: primo pomeriggio.
🚙 Spostamento con mezzi propri.
🥪 Pranzo al sacco.
🥾 Si consiglia abbigliamento comodo e scarpe da trekking.
💰Costo: uscita gratuita.
⚠️ L’uscita è riservata ai soci.
L’iscrizione all’Associazione può essere effettuata al momento dell’incontro compilando il modulo di adesione e versando la quota associativa annuale 2020/2021 di 15,00 euro.
📩 Per maggiori info scrivici a info@associazioneriscatto.it
📝 La Riserva di Tor Caldara è un area protetta, istituita nel 1988, che si estende per circa 44 ettari tra Anzio e Lavinio. Il lembo di costa, scampato all’urbanizzazione, è attraversato da un sentiero pianeggiante, lungo circa 1,5 km (percorribile in meno di 2 ore) che permette di osservare i principali elementi della Riserva: la parte “superstite” della foresta di Nettuno, con cerri, vari tipi di querce e rampicanti; il belvedere che si affaccia sulla Cava Antica, una delle aree estrattive dello zolfo attiva fino ai primi anni del XIX secolo, e la zona di estrazione stessa, ricca di vegetazione acquatica e di invertebrati; la parete rocciosa, affascinante per i piccoli fori scavati da imenotteri (piccole vespe) e, nella parte alta, dal gruccione (uccello migratore che si nutre di imenotteri); la torre di avvistamento, posta al di sopra di una falesia di circa 15 metri che si affaccia sul mare, edificata tra il 1560 e il 1565 per difendere il tratto di costa dalle incursioni dei pirati saraceni. Tornando indietro si attraversa l’area dove le truppe britanniche, sbarcate nel 1944, insediarono il loro campo base e si costeggia il giardino delle felci, un grande cratere formato dall’esplosione di una bomba della II Guerra Mondiale che, una volta allagato, ha creato il microclima adatto allo sviluppo delle felci.
📷 Paesaggio – Natura
😷Ricordate di portare mascherina e disinfettante